Adesso basta. Non si guarda più indietro.
Un letargo di quelli che ti addormentano l'anima e i sensi.
Un letargo durante il quale il mio alter ego, o chi per lui, ha fatto il suo dovere mentre io vivevo la mia vita da spettatrice. Una spettatrice oltretutto molto annoiata.
Quando qualsiasi cosa perde di significato o di sapore, la vita scorre ancora più velocemente e più il tempo passa, più quel tempo non potrà essere recuperato in nessun modo.
Ciò che possiamo fare è fermarci, respirare, strizzare un pò gli occhi e cercare di capire che strada prendere perché in un modo o nell'altro un nuovo sentiero lo troviamo.
Di base credo sia fondamentale essere pronti nel cambiare atteggiamento perchè ci ho provato mille volte negli anni scorsi.
Ci ho provato e riprovato ma alla fine sono giunta alla conclusione che se non hai testa, non puoi farcela. Un pò come fare la dieta o come smettere di fumare.
Troviamo mille scuse per non accettare il cambiamento ma hey, se non ce la fai nessuno ti incolpa. Forse è questo che noi stessi, per primi, non accettiamo.
L'idea di dire al nostro io: GUARDA CHE ADESSO NON CE LA FAI. DATTI TEMPO.
Poi oh....arriva.
Tutto cambia nel momento in cui scatta quel qualcosa che il cervello percepisce come: "l'essere pronti" e no, non lo decidiamo noi.
E' un processo lungo e molto doloroso che va affrontato. Chi non ha mai provato sensazioni simili forse non riuscirà nemmeno a capire il senso di questo discorso, ma sono certa che alcuni di voi si rispecchieranno nelle mie parole. Sempre che le leggiate :D
Come ho detto in uno degli ultimi post sono diventata parecchio sregolata, ma sento la necessità di fare un pò di ordine.
Uscire da una relazione di anni non è mai semplice anche se sai essere la soluzione a tutti i tuoi problemi.
Ho sempre detto di dover sbattere la testa. Ma io ho bisogno di picchiarla proprio forte perchè finché non lo faccio non sono contenta. Fallisco in tante cose ma non mi è mai mancata la forza di volontà. Spesso la applico e mi impegno laddove forse non c'è neanche da farlo ma almeno in questo arrivo fino alla fine.
Magari non sono la studentessa modello di arabo (una di quelle cose iniziate bene ma che per mille motivi sento di non poter più continuare), da buon artista quale sono tendo a stancarmi facilmente di molte cose però, PERO', so di avere due palle quadrate che in molti non hanno e mi irrita da morire sapere di essere diventata codarda e debole.
Ma la debolezza fa parte di noi. Siamo deboli in tante cose e non possiamo farcene una colpa.Possiamo incazzarci per essere rimasti a guardare in silenzio, mentre giorni, mesi, anni passavano davanti a noi senza che facessimo fondamentalmente nulla per cambiare ma anche li, ti incazzi e poi continui il tuo percorso. E' inutile stare a rivangare cose fatte, avvenute, comportamenti sbagliati...è andata. E' finito e più dai valore a qualcosa, più quel qualcosa ti si torcerà contro.
Devi solo impegnarti a cambiare e questo è già un buon primo passo.
Sai che certe cose non fanno parte di te, non sono la tua personalità.
Ok, si sbaglia. Basta. Si ricomincia.
Forse si perdono amici, forse si perdono persone durante il cammino ma fa parte del processo della vita. Fa parte del gioco.Da quando ho deciso di cambiare ho sentito la necessità di chiudere ponti con persone che per me sono diventate inutili.
Amici di vecchissima data di cui - mi dispiace dirlo - non me ne faccio proprio un cazzo.
Io sono amica nel momento in cui sento di poterti dare qualcosa e sento di poter ricevere qualcosa. Che sia anche solo empatia, non parlo di regali o favori, parlo di sensibilità.
Nel momento in cui gli amici si fidanzano e perdono interesse nel resto del mondo allora capisci che è finita.
Non hai più tempo a 30 anni di dare la terza possibilità alle persone e non sarò più li ad aspettarli. Già non merito di perdere tempo per me stessa, figuriamoci per gli altri. Chiunque essi siano.
Negli ultimi anni sento di essere stata una pessima fidanzata, una pessima amica, una pessima figlia, una pessima artista, una pessima lavoratrice (nonostante in tutto questo io sia riuscita a creare un'ideale che voglio portare avanti) ma bisogna toccare il fondo e fare proprio schifo prima di rialzarsi.
Oggi 13/12/2017 posso finalmente dire: CAZZO. SONO FUORI. VEDO LA LUCE.
Ci sarà un cammino impegnativo da fare, un percorso durante il quale dovrò cercare di riprendere fiducia in me stessa perché sono davvero la prima di cui non posso fidarmi.
Ma sono serena. Ho il cuore leggero, sento l'anima fresca e quasi pulita. Mi sento profumare di bucato ed è una bella cosa. Il bucato sa di buono :)
Anzi, nel momento in cui sento di sbagliare cerco di riprendermi subito...
Devo dire che si, il 2017 per quanto sia stato un anno davvero impegnativo è stato IL MIO ANNO. L'anno del risveglio.
Avrei voluto fosse il mio anno per cambiare lavoro ma è stato il mio anno per concludere un percorso lungo e difficile e adesso sono pronta a fare il salto in qualcosa di nuovo e non c'è momento migliore della fine del calendario per cominciare un nuovo capitolo :D
Potere del cristallo di luna, vieni a me!